lunedì 26 dicembre 2011

Un passo dopo l'altro

Ci sono periodi pieni di cose da fare, altri un pò meno ..........stavo riflettendo sul fatto che i miei post sono sempre più rari e devo dire che da quest'estate ho rallentato molto, concentrata sempre più sulla mia famiglia (che è un bel concentrarsi) e molto poco su tutto il resto anzi a sentir mio marito (che adoro) forse potrei concentrarmi ancora di più, non in termini di tempo naturalmente.
Non che mi manchino idee o voglia, semplicemente non riesco o forse non mi impegno abbastanza per riuscire ad avere tempo per le mie "cose" perchè creazioni mi sembra un pò imgombrante.
Negli ultimi due mesi sono andata a Forlì per la fiera di Passatempi e Passioni ed in un attimo di follia, mio marito mi ha accompagnato a Bologna al Mondo Creativo.
Devo dire che stare a contatto con tutte queste creative mi ha stimolato ed allo stesso tempo un pò .....rattristato.
E' come se stessi facendo un passo da gambero indietreggiando su molte cose e questa è una di quelle.
Questo "chiodo fisso" l'ho voluto per molto tempo ed ora che ho preso coraggio e fiducia nelle mie possibilità mi sembra di essere appagata di aver vinto tutte le battaglie ..................................forse sono solo stanca................
Una situazione personale (non preoccupante) mi sta costringendo a rivedere alcune cose della mia vita personale, e mi sembra di dover canalizzare tutte le mie energie in questa direzione anche se non so bene dove mi possa portare.
Appena diciottenne ho perso mia mamma per una grave malattia in un solo anno e questa cosa mi ha profondamente segnato molto più di quanto mai io possa aver pensato.
Allora sognare era l'unica cosa che mi rasserenava e fantasticavo su come sarebbe stata la mia vita da grande, un marito/compagno, figli, una casa, un lavoro, e giuro che mai mai ho pensato nei miei sogni di diciottenne di poter avere ciò che vivo ora, in tutti i sensi con tutte le cose e persone che mi sono state donate.
L'unica cosa che profondamente non mi abbandona è il dolore dello smarrimento ed il terrore che questa cosa possa ricapitare o capiti ai miei figli non mi da pace.
Specialmente nei momenti di difficoltà mi chiedo se le cose potrebbero andare o fossero potute andare in maniera diversa avendo accanto mia madre.
Quando sono nati  i miei figli, ho potuto capire ancor più il dolore che una madre prova a lasciare i proprio figli e non sapere cosa sarà di loro, forse questo per molto tempo mi ha fatto dubitare di non essere una madre da 10 e lode ma di essere una ecco.....................appena sufficiente................................................e questo ha disorientato anche i miei figli.
Questo post serio per dire che ho bisogno di camminare, di pensare, che è stato bello aver trascorso questi due anni insieme (ho conosciuto tante belle persone e non è poco),  che ci sarò ancora con rapide escursioni ma che se non mi vedete pensate solo cose belle, perchè comunque sto camminando forse ancora non so bene verso dove..............ma un giorno, presto, lo saprò.
Buon verme creativo a tutti...........sempre!!!!
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