Un pennello e del caffè

Avere un'attività tutta propria non è semplice in questo momento, ed ammiro chi invece si lancia in questo che  è prima di tutto, un sogno ed un obiettivo, 

così ho pensato che sarebbe stato carino e soprattutto mi avrebbe fatto piacere, regalare qualcosa di molto semplice ad un'amica che ha inaugurato sabato la sua nuova attività.

Quindi, invece di fantastici fiori "veri" dei veri fiori finti, di carta e non solo.......................

Avevo visto le rose che aveva fatto Cristina di Ork'Idea Atelier e me ne sono innamorata, così mi sono avventurata anche io ma lei giustamente diceva di utilizzare carta da riciclo come quella contenuta nelle scatole da scarpe,

quella carta sottile per intenderci ma io non l'avevo così ho utilizzato carta velina, il bianco ottico però non fa per me e allora......................mumble mumble, un pennello e il caffè questo mi ha dato il colore giusto, i miei figli hanno collaborato e gli ringrazio.

Per un paio di sere, dopo bagno-compiti-ecc. si sono messi a "dipingere" fogli di carta velina con il caffè e il risultato mi è piaciuto (a parte il fatto che l'aroma di caffè profuma a sorpresa queste rose).

L'unico appunto è che le rose di Cristina, sono più.....romantiche perchè il materiale è più duttile, invece la carta velina poi un pò irrigidita da caffè, lo è meno.

E' l'unica comunicazione di servizio che mi permetto di aggiungere per chi avesse voglia di sperimentare.

Al resto ho pensato da sola.

Coccinella compresa.

Chiudo rinnovando i miei migliori in bocca al lupo a Letizia ed alla sua nuova avventura.

A tutti gli altri...............un buon 2 giugno.